Il progetto
Ri-GenerAzioni ha lo scopo ambizioso di Ri-Animare le “Ex-Fabbriche di San Francesco” e trasformarle in una fucina di progetti e passioni attraverso il dialogo e lo scambio di competenze tra generazioni. Una “Linea del tempo” che metta insieme il passato, il presente e il futuro. Il canto di una sirena buona che chiama a raccolta i tanti marinai volenterosi.
Caratteristiche di innovazione sociale
Il tessuto territoriale e sociale in cui va ad inserirsi Ri-GenerAzioni presenta un quadro ex-ante fortemente critico a causa della carenza di specifiche attività ed opportunità a supporto della crescita culturale soprattutto per i più giovani, nonché di relativi servizi per le famiglie. La rifunzionalizzazione e la quotidiana fruibilità degli spazi delle ex Fabbriche di San Francesco rappresenterebbero una Ri-partenza in un luogo simbolo del territorio, andando a riqualificare la socialità di una zona centrale e storica divenuta quasi periferia. Ri-GenerAzioni, oltre a tutelare e valorizzare il patrimonio materiale ed immateriale del territorio ricucendo il rapporto tra passato e presente, vuol diventare un ponte verso il futuro per i più giovani attraverso un impegno culturale e creativo capace di fare aggregazione propositiva incentrata sulla conoscenza e sull’empowerment. Ri-GenerAzioni vuol essere fucina di nuovi e consapevoli talenti che, attraverso l’innovazione e la creatività, possano consentire al territorio di trovare rinnovato slancio socio-economico. Unitamente a questi aspetti, Ri-GenerAzioni è rivolto con servizi mirati anche a talune esigenze/difficoltà, ad esempio quelle degli alunni BES e/o nuclei familiari indigenti o con delicate situazioni sociali e a rischio povertà educativa, sarà dunque di supporto ai ragazzi nel loro percorso formativo, lavorando nei processi di autostima, autonomia di lavoro e valorizzazione delle proprie potenzialità. Nonsolo, la collaborazione con Auxilium consentirà di fare attività laboratoriali anche a favore dei ragazzi del ghetto di Borgo Mezzanone.La Fabbrica di San Francesco ospiterà inoltre una sala studio che tiene conto dell’incremento del 30% degli iscritti dell’Università di Foggia. Con un luogo adatto allo studio e alla ricerca la città di Manfredonia potrà benissimo ambire a diventare una città universitaria, con l’ambizione di spingere alcuni studenti fuorisere a scegliere Manfredonia in alternativa.
Le Ex Fabbriche di san Francesco sono state recentemente ristrutturate, lo spazio è molto bello e consente di realizzare l’attività di sala studio, ma anche quella di sala conferenze, presentazioni, mostre, e piccoli spettacoli. L’antico marciapiede antistante ha un’ampiezza tale da consentire diverse attività all’aperto, laboratori, eventi, reading, rassegne cinematografiche, concerti, in una zona che pur essendo molto centrale rimane appartata e in un certo modo arcaica, con un’unica strada a bassa percorrenza, un luogo che non aspetta altro che tornare a vivere e a risuonare di voci. Il nostro progetto ruota in modo particolare intorno al concetto di dialogo intergenerazionale, quindi la rigenerazione del luogo avverrà mettendo in connessione le diverse generazioni “anagrafiche” per la realizzazione di attività che nel loro insieme intendono coprire tutte le fasce d’età. Con Ri- GenerAzioni si vuole creare un circolo virtuoso che attraverso il dialogo intergenerazionale, fulcro della nostra azione, consenta di trasferire competenze da una generazione all’altra semplicemente nell’ottica dello scambio. Dunque ad una generazione che può insegnare ai bambini in quanti modi diversi si può giocare all’aperto sul bellissimo marciapiede antico, corrisponde una generazione che potrebbe invece insegnare le più creative forme di ultilizzo della rete e dei social al di là dei “buongiornissimo” che caratterizzano una fascia d’età spesso liquidata come “boomer”. L’idea di sviluppare poi un centro di produzione podcast rientra proprio in quest’ottica di dialogo intergenerazionale e di produzione di contenuti di memoria storica legandosi in tal modo alla presenza in loco del Fondo Cristanziano Serricchio. Ed infine la presenza a due passi di una storica radio locale con la quale è stata stretta una partnership consentirà di realizzare a costi più contenuti una web radio rivolta rivolta soprattutto a giovani e studenti.
Ri-GenerAzioni ha come focus la convergenza multisettoriale e intergenerazionale con l’intento di contribuire alla partecipazione attiva della comunità avviando un presidio culturale capace di creare sia uno spazio adatto alla condivisione del tempo libero ma capace di affrontare le problematiche che attraversano verticalmente e orizzontalmente la società avviando processi che coinvolgono enti del terzo settore, istituzioni, scuola. Una “casa delle idee” che unisce tramite il grimaldello della cultura proponendo un modello di partecipazione intergenerazionale. Un luogo che oltre ad offrire la possibilità di usufruire del fondo Cristianziano Serricchio che sarà riordinato e restituito alla cittadinanza in questo progetto, gli utenti potranno incontrarsi e scambiare le proprie esperienze con coloro che hanno fatto della formazione continua una professione e una passione, cioè i ricercatori della Società di Storia Patria o gli studenti dell’Università della Terza Età. Un luogo di Multisettorialità proprio perché con la grande forza del teatro, del cinema d’essai, del podcasting, della programmazione radiofonica su web intende offrire una voce innovativa capace di far convergere più settori per unire, per contribuire all’invecchiamento attivo e all’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, permettendo anche ai giovani di imparare a vivere e lavorare nel 21° secolo acquisendo quelle competenze e attitudini che spesso la scuola non riesce a trasferire.
L’obiettivo di progetto prevede la trasformazione di uno spazio oggi quasi inutilizzato in un luogo di aggregazione e propulsione. La Cape Canaveral del territorio, la rampa di lancio dei propositi d’innovazione sociale e crescita culturale che, sebbene sparsi a macchia d’olio tra i talenti della comunità, mancano di un centro di gravità che li raccolga, metta in rete e gli dia spinta inerziale. Le ex Fabbriche di San Francesco rappresentano per tanti versi una situazione ahinoi emblematica: quella delle periferie sociali e quella dei luoghi rimessi a nuovo grazie a finanziamenti pubblici ma ben lontani da livelli di fruizione soddisfacenti. Una “Linea del tempo” che metta insieme il passato (la memoria raccontata e raccolta in podcast), il presente (la voce e gli appelli dei ragazzi diffusa dalla webradio) e il futuro (l’accompagnamento del talento verso forme d’impresa culturale e creativa).
Reti e comunità
Il target principale di riferimento sono studenti e/o soggetti in fase formativa nella fascia d’età 14/30 anni che necessitano sia di un punto di riferimento dove poter fare aggregazione sociale che di attività utili a qualificare le proprie conoscenze e skills attraverso la guida di esperti professionisti nell’ambito culturale e creativo. Il progetto mira non solo a potenziare in maniera innovativa e mirata l’offerta educativa e culturale del territorio, ma anche a coinvolgere attivamente soggetti a rischio devianza e marginalizzazione (abbandono scolastico, studenti BES, Neet) ed a offrire opportunità formative e di inclusione a utenti in condizioni socio-economiche svantaggiate, tanto dal punto di vista materiale (sale studio con accesso gratuito ad internet, spazi tecnologici con apposite strumentazioni per sperimentare nuovi ambiti creativi ed artistici) quanto dal punto di vista immateriale (professionisti ed esperti per il trasferimento del giusto know how). In qualche modo, però, si può affermare che il target del progetto comprenda tutte le fasce d’eta, in quanto Ri-GenerAzioni vuol essere un facilitatore ed un acceleratore d’opportunità, mettendo in relazione diverse generazioni che saranno stimolate a dialogare e a scambiarsi competenze utili per la creazione di una comunità più “attiva” e consapevole che, essendo parte in causa dei processi partecipativi, può fattivamente cercare di arginare ed invertire il fenomeno dell’emigrazione giovanile.
Per coinvolgere maggiormente la comunità di riferimento si intenderà inizialmente procedere con l’ausilio della rete dei partner già costituita, in modo da sottolineare come Ri-GenerAzioni non sia un’esperienza ex novo ma un approdo comune verso un nuovo spazio di collaborazione fra gli attori della cittadinanza. Ogni attore del progetto si farà carico di includere ed invitare alle attività, organizzate i propri iscritti e il proprio bacino di utenza in modo da far amalgamare la platea e creare interazione sociale. Per raggiungere nuovi destinatari oltre a comunicare in maniera costante e creativa le attività in programma sui principali organi di diffusione locali, soprattutto web e social, si coinvolgeranno le scuole di ogni ordine e grado aprendo loro le porte del luogo e invitandole ad utilizzarlo. Infine contiamo molto sulla capacità di coinvolgimento e di diffusione di contenuti della nostra web radio.